VIAREGGIO. “Il Viareggio precipita in Eccellenza, gli sforzi di anni vanificati in un momento, la passione di Dirigenti, giocatori, tifosi buttata al vento con uno schiocco di dita. E tutto questo nel silenzio più assordante di un sindaco che in ogni occasione sa confermare il suo niente. Solo poche frasi di una banalità sconcertante, quasi tirate fuori a forza dall’assessore allo sport. Immagino già la stantia risposta di costoro alla ennessima figuraggia: è un evento privato che riguarda una società sportiva: ‘Noi che c’entriamo?’ (stavolta, peccato per loro, gli è più difficile attribuire le colpe a qualcun altro come di solito fanno…)”. Lo scrive il consigliere comunale di Forza Italia Alessandro Santini.

“Costoro prima hanno abbandonato nella più assoluta solitudine il bravissimo Dinelli, poi si sono girati dall’altra parte davanti alla successiva catastrofe sportiva. Nessuno si illudeva che Betti facesse qualcosa di simile ai suoi predecessori. Marcucci contribuì alla ricostruzione del Viareggio mentre Lunardini si spese per costruire adeguati rapporti con la Figc e con l’allora presidente Abete in persona ai fini della promozione in C1 e con gli istituti bancari ai fini fideussori, per non parlare della costruzione del pre-filtraggio per evitare la squalifica dello stadio dei Pini.

“Ma è possibile che il sindaco della città di Viareggio, il sindaco dell’ Esperia Viareggio non dica assolutamente una che sia una parola ufficiale in questa tragica situazione in cui versa la prima squadra della nostra città? Ripeto: nessuno oramai si aspetta più un granché da Betti, ma questa meschina indifferenza fa male a tutti i viareggini”.

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“Se il Viareggio torna tra i dilettanti deve essere costituita una nuova società”